Biodivesity is a jungle, not a jumble!






PER UNA CARTA DEI DIRITTI DELLA BIODIVERSITA'

di Longino Contoli




SONO DIRITTI DELLA BIODIVERSITA':


Essere riconosciuta

circa differenti livelli, àmbiti, scale e componenti
(e.g.: la componente di ricchezza alla scala ά in àmbito estrinseco a livello tassonomico; specie floristiche rinvenute in un biotopo e tarate contro l' entità del campione);

senza semplificazioni arbitrarie
(e.g.: una definizione c. s., nel caso esplicitato ma senza il taraggio);

senza banalizzazioni
(e.g.: il caso esplicitato c. s. ma definito "la Biodiversità del biotopo").


Essere compresa

come naturale
(secondo leggi fisiche, chimiche, biologiche);

come inevitabile
(e.g.: come figlia dell' evoluzione passata e madre dell' evoluzione futura);

come normale
(e.g., con riferimento alla variabilità biologica statistica)

come distinta da giudizi di valore
(e.g.: economico).


Essere accettata

anche se e quando sembri scomoda, i quanto cozzi contro nostri pregiudizi, miti o tabù
(e.g.: estetici, culturali, etnici).


Essere rispettata

contro lo sfruttamento miope e distruttivo
(e.g.: economico);

contro la strumentalizzazione nominalistica
(e.g.: politica).


Essere praticata

anche nei comportamenti quotidiani:

nelle leggi
(e.g.: una legge elettorale che non mortifichi la pluralità delle idee);

nella cultura
(e.g.: evitando gerarchie di valore e di considerazione fra le differenti discipline);

nei rapporti umani
(e.g.: accettando la complessità e molteplicità degli atteggiamenti sessuali);

nelle attività sociali
(e.g.: premiando lo sport rispetto al "tifo" come competizione leale non finalizzata esclusivamente alla vittoria);

nei processi mentali
(e.g.: accettare tutta la gamma delle funzioni cerebrali, senza tentare di razionalizzare e concettualizzare tutto).




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